Terremoti e normativa italiana: la polizza obbligatoria ancora un miraggio, ma la soluzione privata c'è.

lunedì, 18 settembre 2017
Le scosse di terremoto che il 21 agosto scorso hanno colpito l'isola d'Ischia causando danni ingenti pongono dei problemi relativamente al modo in cui lo Stato italiano affronta la questione dell'assicurazione obbligatoria contro il rischio sismico. Ogniqualvolta la penisola viene colpita dal terremoto di fatto si riapre il dibattito relativo alle tutele offerte dall'assicurazione terremoto come possibile soluzione ai numerosi problemi provocati da questa calamità naturale.

In Italia l'unico a farsi carico dei danni connessi al terremoto è lo Stato

Il dibattito che a diverse ondate investe l'opinione pubblica ha riguardato il tema dell'obbligatorietà per tutti i cittadini di aprire una polizza contro il rischio sismico.
Un dibattito che è andato nettamente polarizzandosi: da un lato ci sono i favorevoli e dall'altro coloro che esprimono posizioni nettamente contrarie in quanto, a loro dire, un'assicurazione terremoto, così come qualunque altro tipo di polizza a tutela dei diversi rischi da calamità naturali (ad esempio il rischio idrogeologico) verrebbe percepita come una nuova tassa da pagare.

In ogni caso, è necessario fare maggiore chiarezza sull'argomento, dal momento che sul tema sembra regnare molta confusione. Sono in pochi, inoltre, coloro che conoscono esattamente la normativa vigente in Italia di fronte al rischio sismico.
In Italia lo Stato è l'unico a farsi carico dei danni connessi ai terremoti. In altre parole, in un territorio in cui 24 milioni di persone abitano in località a forte rischio sismico vige un'unica norma, quella della gestione dell'emergenza che vede come unico protagonista lo Stato.
 
Le cose vanno molto diversamente nel resto dell'Europa. In Paesi come la Spagna, per fare solo un esempio, vige l'obbligo della polizza assicurativa contro il rischio sismico anche se la sua gestione è statale. In ogni caso, in materia di obbligatorietà delle polizze contro le calamità naturali il caso italiano non fa altro che registrare un forte ritardo rispetto al modo in cui si sono mossi i restanti Stati europei.

Non solo costruzioni antisismiche: è necessaria un'adeguata cultura in materia di assicurazioni contro il terremoto

Sono in tanti i cittadini ancora convinti che la sola realizzazione di costruzioni antisismiche e la messa in sicurezza delle strutture già esistenti secondo criteri antisismici possano essere le uniche soluzioni per annullare tutti i potenziali danni connessi al terremoto. La realtà è invece un'altra, dal momento che nessuna costruzione antisismica azzera totalmente i rischi legati al terremoto. Oltre all'esecuzione di strutture antisismiche e alla necessità di non costruire in territori a rischio idrogeologico, l'obbligatorietà di tutelarsi con una polizza assicurativa a tutela del rischio sismico rappresenta senz'altro una soluzione degna di essere presa in seria considerazione. Infatti, l'obbligo di stipulare una polizza assicurativa contro il rischio sismico, soprattutto nel momento in cui questa viene connessa ad un'analisi della vulnerabilità dei territori interessati, può dar vita a un vero e proprio circolo virtuoso. Ma quali potrebbero essere i costi a carico dei cittadini? A rispondere a questo quesito è l'associazione delle assicurazioni Ania, la quale ha dichiarato che il costo a carico del cittadino va da un minimo di 70 euro a un massimo di 100 euro annui per un appartamento di medie dimensioni.
Tuttavia, nonostante i notevoli vantaggi che la stipula di un'assicurazione contro questa calamità naturale comporta, oggi appena il 2% dei cittadini italiani ha stipulato una polizza assicurativa a tutela dei danni causati dal terremoto. Quale il motivo? Semplicemente in Italia manca un'adeguata cultura in materia di assicurazioni contro le calamità naturali.

La polizza assicurativa contro il rischio del terremoto

Ma che caratteristiche ha un'assicurazione terremoto? In generale questo tipo di assicurazione è una polizza in grado di coprire sia i danni diretti che riguardano l'immobile assicurato, sia le spese indirette, rappresentate ad esempio dai soldi impiegati per eventuali sgomberi, demolizioni, trasporto di macerie. Detta polizza è un'assicurazione sul valore di ricostruzione a nuovo, ovvero essa varia in relazione a determinate caratteristiche dell'immobile. Tra queste la sua ubicazione e il tipo di struttura costruttiva dell'edificio.

Vero è che il mondo delle polizze assicurative rappresenta un mercato vastissimo, ragion per cui nel momento in cui si prende la decisione di stipulare un'assicurazione contro il terremoto è sempre utile lasciarsi guidare da professionisti del settore.

Esedra è l'intermediario capace di venire incontro a ogni tua esigenza in materia di assicurazioni

Se la scelta della migliore polizza assicurativa a tutela dei danni connessi al sisma non risulta essere certo un gioco da ragazzi, la decisione migliore che il cittadino può prendere è quella di mettersi nelle mani di un buon intermediario. Tra quelli presenti sul mercato, il broker Esedra, grazie a un accordo stipulato un'importante compagnia inglese di assicurazioni, è in grado di offrire ai suoi clienti una polizza che copre il 100% del valore assicurato. Un risultato unico tra le diverse offerte di assicurazioni terremoto presenti oggi in Italia. In ultima analisi, dunque, lo staff di professionisti Esedra assicura alla propria clientela la migliore polizza contro i rischi connessi al terremoto, un'assicurazione capace soddisfare al massimo grado le esigenze più disparate.

Al riguardo può essere utile sapere che il team di professionisti del broker Esedra è a disposizione dei cittadini per una consulenza gratuita. Chiunque volesse approfittare di questa opportunità ha diverse possibilità: recarsi nelle sedi delle agenzie Esedra a Milano o a Lecco, servirsi di un primo consulto telefonico, compilare l'apposito form a disposizione degli utenti web all'indirizzo internet:

Richiedi informazioni sull'assicurazione terremoto

La tua domanda verrà subito presa in carico da un membro dello staff di Esedra il quale entro le 24 ore successive ti ricontatterà fornendoti le risposte adeguate per ogni tuo quesito o dubbio in materia di polizze assicurative contro il terremoto e le calamità naturali e non solo.
Aggiungi al tuo calendario   2017-09-18 2017-09-18 38 Terremoti e normativa italiana: la polizza obbligatoria ancora un miraggio, ma la soluzione privata c'è. Le scosse di terremoto che il 21 agosto scorso hanno colpito l'isola d'Ischia causando danni ingenti pongono dei problemi relativamente al modo in cui lo Stato italiano affronta la questione dell'assicurazione obbligatoria contro il rischio sismico. Ogniqualvolta la penisola viene colpita dal terremoto di fatto si riapre il dibattito relativo alle tutele offerte dall'assicurazione terremoto come possibile soluzione ai numerosi problemi provocati da questa calamità naturale. In Italia l'unico a farsi carico dei danni connessi al terremoto è lo Stato Il dibattito che a diverse ondate investe l'opinione pubblica ha riguardato il tema dell'obbligatorietà per tutti i cittadini di aprire una polizza contro il rischio sismico.Un dibattito che è andato nettamente polarizzandosi: da un lato ci sono i favorevoli e dall'altro coloro che esprimono posizioni nettamente contrarie in quanto, a loro dire, un'assicurazione terremoto, così come qualunque altro tipo di polizza a tutela dei diversi rischi da calamità naturali (ad esempio il rischio idrogeologico) verrebbe percepita come una nuova tassa da pagare. In ogni caso, è necessario fare maggiore chiarezza sull'argomento, dal momento che sul tema sembra regnare molta confusione. Sono in pochi, inoltre, coloro che conoscono esattamente la normativa vigente in Italia di fronte al rischio sismico.In Italia lo Stato è l'unico a farsi carico dei danni connessi ai terremoti. In altre parole, in un territorio in cui 24 milioni di persone abitano in località a forte rischio sismico vige un'unica norma, quella della gestione dell'emergenza che vede come unico protagonista lo Stato. Le cose vanno molto diversamente nel resto dell'Europa. In Paesi come la Spagna, per fare solo un esempio, vige l'obbligo della polizza assicurativa contro il rischio sismico anche se la sua gestione è statale. In ogni caso, in materia di obbligatorietà delle polizze contro le calamità naturali il caso italiano non fa altro che registrare un forte ritardo rispetto al modo in cui si sono mossi i restanti Stati europei. Non solo costruzioni antisismiche: è necessaria un'adeguata cultura in materia di assicurazioni contro il terremoto Sono in tanti i cittadini ancora convinti che la sola realizzazione di costruzioni antisismiche e la messa in sicurezza delle strutture già esistenti secondo criteri antisismici possano essere le uniche soluzioni per annullare tutti i potenziali danni connessi al terremoto. La realtà è invece un'altra, dal momento che nessuna costruzione antisismica azzera totalmente i rischi legati al terremoto. Oltre all'esecuzione di strutture antisismiche e alla necessità di non costruire in territori a rischio idrogeologico, l'obbligatorietà di tutelarsi con una polizza assicurativa a tutela del rischio sismico rappresenta senz'altro una soluzione degna di essere presa in seria considerazione. Infatti, l'obbligo di stipulare una polizza assicurativa contro il rischio sismico, soprattutto nel momento in cui questa viene connessa ad un'analisi della vulnerabilità dei territori interessati, può dar vita a un vero e proprio circolo virtuoso. Ma quali potrebbero essere i costi a carico dei cittadini? A rispondere a questo quesito è l'associazione delle assicurazioni Ania, la quale ha dichiarato che il costo a carico del cittadino va da un minimo di 70 euro a un massimo di 100 euro annui per un appartamento di medie dimensioni.Tuttavia, nonostante i notevoli vantaggi che la stipula di un'assicurazione contro questa calamità naturale comporta, oggi appena il 2% dei cittadini italiani ha stipulato una polizza assicurativa a tutela dei danni causati dal terremoto. Quale il motivo? Semplicemente in Italia manca un'adeguata cultura in materia di assicurazioni contro le calamità naturali. La polizza assicurativa contro il rischio del terremoto Ma che caratteristiche ha un'assicurazione terremoto? In generale questo tipo di assicurazione è una polizza in grado di coprire sia i danni diretti che riguardano l'immobile assicurato, sia le spese indirette, rappresentate ad esempio dai soldi impiegati per eventuali sgomberi, demolizioni, trasporto di macerie. Detta polizza è un'assicurazione sul valore di ricostruzione a nuovo, ovvero essa varia in relazione a determinate caratteristiche dell'immobile. Tra queste la sua ubicazione e il tipo di struttura costruttiva dell'edificio. Vero è che il mondo delle polizze assicurative rappresenta un mercato vastissimo, ragion per cui nel momento in cui si prende la decisione di stipulare un'assicurazione contro il terremoto è sempre utile lasciarsi guidare da professionisti del settore. Esedra è l'intermediario capace di venire incontro a ogni tua esigenza in materia di assicurazioni Se la scelta della migliore polizza assicurativa a tutela dei danni connessi al sisma non risulta essere certo un gioco da ragazzi, la decisione migliore che il cittadino può prendere è quella di mettersi nelle mani di un buon intermediario. Tra quelli presenti sul mercato, il broker Esedra, grazie a un accordo stipulato un'importante compagnia inglese di assicurazioni, è in grado di offrire ai suoi clienti una polizza che copre il 100% del valore assicurato. Un risultato unico tra le diverse offerte di assicurazioni terremoto presenti oggi in Italia. In ultima analisi, dunque, lo staff di professionisti Esedra assicura alla propria clientela la migliore polizza contro i rischi connessi al terremoto, un'assicurazione capace soddisfare al massimo grado le esigenze più disparate.Al riguardo può essere utile sapere che il team di professionisti del broker Esedra è a disposizione dei cittadini per una consulenza gratuita. Chiunque volesse approfittare di questa opportunità ha diverse possibilità: recarsi nelle sedi delle agenzie Esedra a Milano o a Lecco, servirsi di un primo consulto telefonico, compilare l'apposito form a disposizione degli utenti web all'indirizzo internet:Richiedi informazioni sull'assicurazione terremotoLa tua domanda verrà subito presa in carico da un membro dello staff di Esedra il quale entro le 24 ore successive ti ricontatterà fornendoti le risposte adeguate per ogni tuo quesito o dubbio in materia di polizze assicurative contro il terremoto e le calamità naturali e non solo. 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